Ambientazione

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  1. ‹ chicchessia ›
         
     
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    Ambientazione

    Anno di gioco 2016. Siamo nell’Arcipelago: cinque isolette sospese nello spazio attorno ad un’isola più grande, Oileàn. In questo universo il nostro futuro e il nostro passato si fondono creando un presente piuttosto bizzarro. Furgoncini Volkswagen parcheggiati a fianco di lussuose auto degli anni quaranta, entrambi dotati di navigatore satellitare avanzatissimo; aerei capaci di volare fuori dall’atmosfera, da un’isola all’altra, del tutto simili a quelli usati durante la prima guerra mondiale; grattacieli luminosi affiancano casette vittoriane con molta nonchalance… sono solo alcuni esempi di ciò che si può incontrare passeggiando per Oileàn. È qui che si svolge il nostro gioco e, dato che l’ambientazione è così complicata ecco qui una descrizione di vari aspetti della vita da considerare.
    NB: Il riepilogo qui sotto è per permettere anche ai più pigri di cominciare a giocare senza che debbano per forza leggersi tutta l'ambientazione, cosa che comunque è gradita.
    In ogni caso, spero noterete, basta cliccare il link per trovarsi al punto giusto del topic.
    luoghi di gioco e isole.

    (avvertenza: scrivere l'ambientazione è un lavoraccio continuamente in progress. Qui sotto nel riepilogo ci dovrebbe essere tutto ciò che vi serve per costruirvi un personaggio e ruolare. Per ogni problema, o anche solo per le curiosità, c'è la sezione faq!)

    Gli acquisti si effettuano sia via internet che nei centri commerciali dove sono raggruppati tutti i negozi. Acquistabili (da maggiorenni): alcol, sigarette, cannabis; illegali: piante, animali esotici, altre droghe e papere di gomma. Sì, papere di gomma. La prostituzione di maggiorenni è legale ma non ben vista. Per pagare si scansionano i codici dei prodotti e poi il proprio codice sulla mano. Per i commerci illeciti si usano speciali 'fatture' cartacee non rintracciabili, in quanto si scansionano solo in banca e non con gli scanner registrati.

    Gli animali dell’Arcipelago ricordano per molti aspetti i nostri ma anni di esperimenti hanno creato nuove razze con particolari capacità. Le mucche, per esempio, hanno sei mammelle e producono molto più latte, le pecore perdono la lana da sole in modo che la tosatura non sia più necessaria ed esistono anche pappagalli capaci di cantare intere canzoni come fossero delle radio. L’unico difetto è che di tanto in tanto questi animali modificati tendono ad impazzire. modifiche a vostra discrezione: se vi piace l'idea che il vostro piggì possieda, che so, un coniglio che si illumina al buio potete inventare tranquillamente.

    Il clima è poco più fresco di qua: massime estive 30° – 32°, minime invernali -12°.

    Il codice a barre è il mezzo per controllare la popolazione. Si usa per pagare, aprire la maggior parte delle porte automatiche ed è possibile rimuoverlo solo con ustioni o acidi, ma non conviene che ciò accada poiché si è di conseguenza tagliati fuori da ogni attività. Equivale al nostro nome e cognome. Seppur la rimozione del codice a barre non sia un atto illegale, chi viene trovato sprovvisto sarà obbligato a farselo riassegnare, com'è possibile anche richiederlo volontariamente se la rimozione è stata accidentale. Inoltre, un Immolato che in vita non possedeva il codice si troverà nella medesima situazione quando verrà richiamato, in quanto il codice non si reintegra spontaneamente.

    Le coltivazioni si svolgono quasi tutte su Zoe e sono esclusivamente OGM. Anche le verdure più simili alle nostre sono adattate per poterle trasportare meglio, come i cocomeri quadrati. Diffusissimi i frutti alcolici e i pomodori ipervitaminici. Ogni isola ha la sua cucina tipica (per esempio Despina è famosa per le sue bistecche e per i ristoranti ad ispirazione cinese) ma nella capitale ci si nutre un po' con qualsiasi cosa. modifiche a vostra discrezione: i vostri personaggi possono essere golosi di ogni peggiore porcata.

    L'istruzione è controllata dalla Magna Opera, la grande scuola di Oileàn. Dai cinque agli otto c'è la Scuola Piccola: presente in ogni paesino, un solo insegnante, tre materia base (lingua, storia e logica) più un'ora di ginnastica. Dagli otto ai diciotto anni - ma ci si può anche fermare verso i sedici - c'è la Scuola Seconda: minimo sei, massimo nove materie (tre di base: lingua, storia, matematica + tre/sei facoltative a scelta). Alla fine della Scuola Seconda si può scegliere di andare all'Università. Le lezioni si possono anche seguire online.

    La lingua ufficiale dell'Arcipelago è l'inglese. Influenze dialettali: Cinese (Despina) e Russo (Eusapia). Lingue morte: latino (e la sua derivazione volgare, l'italiano), il greco antico, l'ebraico, l'arabo, il francese e l'armeno.
    La situazione politica nell'arcipelago è la seguente: Oileàn ›› sindaco + ministri; Zoe ›› Consiglio degli Anziani; Pentesilea ›› famiglia reale; Sofronia ›› presidente; Despina ›› sindaci e sceriffi; Eusapia ›› intelligenza artificiale.

    La religione è completamente libera e chiunque può cercare di convertire il prossimo, nei limiti della gentilezza. Non esistono le tre religioni monoteistiche mentre tutti i culti, soprattutto quelli bizzarri e da noi ormai dimenticati sono molto radicati. La religione più diffusa è il Freysmo, da Jeffrey, il profeta del culto.

    La sanità sulla capitale è una delle migliori: macchine iper tecnologiche e personale selezionatissimo. È gratuita per tutti poiché finanziata in parte dal governo e in parte dall'Associazione Eutopia. Grazie ad esami approfonditi si riesce a individuare fin dai primi giorni di vita del feto eventuali malattie genetiche o predisposizioni a malattie degenerative e a curarle tramite appositi raggi. In questo modo la diffusione di malattie al cuore, tumori e altre malattie simili è quasi pari a zero.

    I trasporti sono molto più e voluti e veloci che da noi ma hanno mantenuto un aspetto non molto diverso da quello a noi familiare. Esistono metropolitane, treni, autobus e, ovviamente, automobili. I primi due si muovono su rotaie magnetiche mentre i terzi sono esclusivamente elettrici. Gli aerei non sono utilizzati se non per i collegamenti tra isole e se all'esterno assomigliano ad una versione più grande degli aerei utilizzati durante la prima guerra mondiale, all'interno sono dotati di modernissime tecnologie, e le differenze tra le varie classi sono minime. Le più costose, su Oileàn, sono le in stile anni quaranta, quelle nere e lucide con tanti fanali e l’aria marziale. Per i meno abbienti ci sono tutte le macchine prodotte fino agli anni ottanta. Molto diffusi i camioncini Volkswagen prodotti in tutti i colori possibili, tranne il senape. I mezzi pubblici variano di isola in isola.

    La valuta corrente è il Rave. 1 Rave = 100 Sgusci, 1 milione di Rave = 1 Gold.


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    Edited by sen·boo - 12/4/2016, 14:57
     
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  2. ‹ chicchessia ›
         
     
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    pagamenti e acquisti.

    Gli acquisti su internet sono quotidianità ormai da una cinquantina di anni, nonostante questo continuano a sopravvivere i classici negozi: più rapidi, più sicuri e soprattutto con quell’aria vintage che va tanto di moda. Vi sono un po’ ovunque, online, cataloghi elettronici da cui potete ordinare un capo che desiderate: grazie ai filtri di ricerca potrete trovare praticamente con esattezza il vestito che avevate in mente e in due giorni vi verrà recapitato direttamente a casa. Lo stesso vale per mobili, utensili per la casa, libri, giocattoli e tutto quello che potete cercare.
    Per pagare si utilizza, praticamente sempre, il codice a barre tatuato. Basta scansionare il codice dei prodotti acquistati e alla fine il proprio e i soldi verranno direttamente detratti dal conto in banca. È un sistema così comodo che molti escono di casa privi di denaro. Il che non è comunque consigliabile, in quanto alcuni locali sono sprovvisti del lettore di codici – solitamente solo per una questione sentimentale oppure perché si tratta di attività amatoriali, come può essere una bancarella del mercato – e non sempre queste macchinette fanno il loro dovere.
    Un Rave è formato da cento Sgusci e un milione Rave formano un Gold. Per rendere l’idea del valore di un Rave possiamo dire che un gelato due gusti costa in media due Rave, un CD ne costa dieci, un libro otto, una macchina diecimila e il prezzo di un appartamento di media grandezza si aggira attorno ai cinquecento mila Rave. Esistono sia monete che banconote (monete da dieci, venti e cinquanta sgusci, mentre un rave, dieci, venti, cinquanta e cento rave sono già in banconota. Per gli acquisti più costosi solitamente si usa il codice a barre o gli assegni, che sconsiglierei vivamente per ogni tipo di attività non particolarmente legale).
    La legge dell’Arcipelago vieta la vendita di piante già cresciute (si possono acquistare solo i semi), animali esotici, droghe pesanti e, incredibilmente, papere di gomma. Alcolici, sigarette e cannabis sono vietati ai minori di diciassette anni, quando si raggiunge la maturità. Su Oileàn le macchine vengono vendute solo a individui dotati di patente e che, quindi, hanno superato i ventun anni, mentre su molte altre isole basta la maggiore età. La vendita del proprio corpo, per quanto non vista di buon occhio, è perfettamente legale per i maggiorenni, mentre ovviamente la prostituzione minorile è illegale. Le armi vengono vendute solo a chi dotato di una fedina penale immacolata, maggiorenne e in possesso di un permesso; il che è piuttosto facile da ottenere, in quanto basta una visita psichiatrica e la presentazione di una richiesta compilabile online.




    Edited by sammael - 20/11/2013, 13:54
     
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  3. ‹ chicchessia ›
         
     
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    Clima e festività stagionali.

    Il clima su Oileàn è piuttosto fresco-temperato. D’estate è difficile che le temperature superino i trentacinque gradi e d’inverno si arriva al massimo ad una decina di gradi sotto lo zero. Non è il posto ideale per animali esotici abituati al caldo ma per gli esseri umani va più che bene. Non esistono stagioni ma si dividono i mesi in mesi caldi (da marzo a settembre) e mesi freddi (da ottobre a febbraio). Marzo e ottobre sono i mesi delle pioggie: l’acquazzone è d’obbligo praticamente tutti i giorni, l’unica differenza è la temperatura, insomma. Solitamente la neve comincia a metà dicembre e finisce verso metà febbraio.
    Le festività principali sono la festa che si svolge ad aprile, derivante da una antica festività per la fertilità, quella in novembre dedicata agli spiriti dei defunti, che ormai ha perso il suo significato originario, e quella invernale della neve. A queste vanno aggiunte le varie festività religiose (per esempio quelle freyste sono davvero tante, in quanto si tende a voler festeggiare il compleanno di un sacco di gente.)
    La festa primaverile (che potremmo paragonare alla nostra Pasqua) è ormai poco sentita: nell'antichità si facevano processioni col raccolto, spesso recando statue dalle forme ambigue, ma queste tradizioni sono mantenute solo in regioni agricole come Zoe e Despina. Su Oileàn si festeggia con tre giorni di ferie dal lavoro e ci si dedica invece a partecipare ad eventi organizzati un po' in tutte le isole e al mercato che viene organizzato nell’Underground. Una legge non scritta decreta che per i tre giorni della festività anche l’Underground diventi un posto tranquillo e infatti, a parte qualche furtarello nella calca delle bancarelle, non accade mai nulla di eclatante.
    La festa di fine ottobre è amata soprattutto dai giovani, per la sua accezione goliardica e per i travestimenti. La tradizione vuole che si vesta in modo terribile per spaventare gli spiriti dei morti, che in questa notte verrebbero a tormentare i vivi, anche se ultimamente la regola si è un po' allargata, ed è più facile vedere ragazze in costumi succinti da gattina (per niente ripugnanti, ve lo assicuro) più che streghe sbrodolanti sangue.
    L'ultima festa, la festa della neve (pensate al nostro Natale), è onorata soprattutto dalle coppie. Usualmente si compra un pensiero alla persona amata e si passano e giornate di vacanza – ben due settimane – teneramente abbracciati, intrecciando ghirlande e mangiando un sacco. I single si limitano a mangiare e bere un sacco ai pranzi e alle cene organizzate dai conoscenti.




    Edited by sammael - 20/11/2013, 14:22
     
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  4. ‹ chicchessia ›
         
     
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    Il codice.

    Pochi minuti dopo la nascita ad ogni neonato viene impresso, con un tatuaggio permanente, un codice a barre che sarà da lì in avanti sarà il mezzo sia del governo per controllare i movimenti di ogni individuo, sia del portatore stesso per effettuare pagamenti, accedere a dati e molto altro. Ogni codice è unico ed è formato da otto cifre. Nel caso, a causa di qualche incidente, venga a cancellarsi (e quindi parliamo di amputazioni, ustioni o cicatrici che rendono impossibile la scansione del codice) basta passare nel più vicino ospedale e il codice sarà impresso nuovamente in un'altra parte del corpo. Normalmente è impresso sul polso destro. Alcuni individui coinvolti in attività illegali, per non farsi riconoscere in caso di cattura, lo cancellano con bruciature o acidi. A parte questo non ci sono possibilità di non avere il codice: nessun neonato sfugge all'identificazione, nemmeno nei centri meno civilizzati.
    Inoltre senza quello è impossibile entrare in molti luoghi poiché dotati di porte apribili solo grazie al codice, è impossibile pagare qualsiasi acquisto e sono interdette molte altre attività. Insomma, alla fin fine, se non si hanno mezzi molto alternativi per procurarsi di che vivere conviene tenerselo stretto.
    Infatti, spesso, come punizione di reati minori, il codice viene disattivato per qualche tempo, in modo che la vita del criminale, per quanto libera, sia piuttosto spiacevole e scomoda.




    Edited by sammael - 20/11/2013, 13:58
     
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  5. ‹ chicchessia ›
         
     
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    sistema scolastico

    Per i bambini della capitale, la scuola comincia a tre anni, in uno dei numerosi asili. Queste scuole sono a pagamento, per tanto non sono poi molti a frequentarle; anche perché cose come giochi educativi, esercitazioni mnemoniche e interazioni con i compagni si possono benissimo fare al parco, senza spendere un soldo. Ed è effettivamente così che fanno nelle isole periferiche, dove gli asili non hanno ancora preso piede.
    A cinque anni comincia la Scuola Piccola. Dura tre anni durante i quali ci si deve recare cinque mattine a settimana in una delle scuole (a Oileàn dipendenti dalla Magna Opera, nelle isole periferiche mantenute in modo indipendente) dove un unico docente per classe insegna materie base come la lingua (e su Eusapia e Despina c'è un'ora supplementare per i dialetti locali), la storia dell'Arcipelago e la logica (una materia a metà tra la matematica e la logica più pura e semplice). Ogni giorno c'è un'ora di esercizi ginnici a corpo libero, e l'orario scolastico va dalle ore 09:00 alle 12:30. La Scuola Piccola è obbligatoria per tutti, ma è possibile seguire le lezioni via internet nel caso si abiti in zone particolarmente isolate. Ma essendoci una Scuola in praticamente ogni paesino, anche il più minuscolo villaggetto Zoelandese, sono molti di più quelli che vi si recano fisicamente.
    A otto anni si deve lasciare la piccola scuola del paese per recarsi nella succursale della Magna Opera presente sulla propria isola. Su Eusapia e Sofronia lo spostamento è semplificato da mezzi di trasporto, le cui fermate sono presenti in ogni quartiere (Mañana compreso), mentre su Zoe e Despina è necessario compiere quello che a volte è un viaggio molto lungo per Blue Sun (Despina), Soren (Zoe), Neikos (Pentesilea). Su Oileàn il palazzo si trova non lontano da quello dell'Eutopia, ed è perciò facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
    La Scuola Seconda si organizza in cicli di tre mesi, partendo da Marzo*, intervallati da un mese di vacanza, alla fine della quale ci sono degli esami per passare al livello successivo di ogni materia. Queste si possono scegliere ogni anno (alla fine dell'esame di Gennaio) da un catalogo lunghissimo di specialità che vanno dalla chimica all'arte, passando per la giocoleria e la sartoria. Le tre materie base, lingua, storia e matematica, si continuano a studiare per tutti i dieci anni di scuola, aggiungendovi un minimo di tre fino ad altre sei materie facoltative. Queste ultime, come già detto, vanno riconfermate o cambiate ogni anno, ma se si viene bocciati ad un esame di due volte si è costretti ad abbandonare la materia relativa.
    Le lezioni sono quotidiane e gli studenti si spostano per gli edifici scolastici a seconda della materia da studiare. Alla fine dell'ottavo anno (a sedici anni, quindi) si può decidere di abbandonare gli studi alla fine di ogni serie di esami, ma solo se li si supera senza voti negativi, e si ottiene un diploma per ogni materia studiata (anche di quelle magari abbandonate in passato, ovviamente viene specificato per quanto tempo lo studente ha seguito la specifica disciplina). Lo stesso accade alla fine del decimo anno, ma, pur avendo i diplomi lo stesso valore, un datore di lavoro è più portato a scegliere tra due candidati con le stesse referenze quello che ha portato a termine il ciclo di studi. Si può lasciare prima la scuola anche se si ottengono risultati a livello agonistico negli sport o particolari riconoscimenti nel campo teatrale.
    Alla fine dei dieci anni (a meno che non si sia stati bocciati ripetutamente in una delle materie di base, e quindi costretti a ripetere l'esame all'infinito) si sceglie una delle Università sparse per l'Arcipelago, dove ci si specializza in un determinato campo di studi. La durata di queste varia in base alle varie facoltà. La più breve è l'Università Despiniana, corso sulla marchiatura del bestiame, mentre la più lunga è quella di Filosofia Pratica Pentesileiana, dalla quale si esce verso la cinquantina.

    → metodi di valutazione.
    Scuola Piccola: A - buono; B - sufficiente; C - non sufficiente.
    Scuola Seconda: i voti vengono assegnati in quindicesimi e la sufficienza è intorno all'8.
    Università: ogni corso di studi ha i suoi metodi di valutazione.

    * calendario Scuola Seconda.
    GEN FEB MAR APR | MAG GIU LUG AGO | SET OTT NOV DIC |
    I mesi in grassetto sono quelli durante i quali si seguono le lezioni, quelli normali quelli di vacanza e le stanghette ( | ) rappresentano gli esami.



    Edited by sen·boo - 25/11/2013, 09:57
     
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  6. ‹ chicchessia ›
         
     
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    lingue.

    La comodità maggiore dello spostarsi nell'Arcipelago è il fatto che la lingua è unica e comune, il Pelagico. Equivale un po' al nostro inglese ma ha subito diverse influenze durante i secoli. La più evidente è quella del cinese, dialetto dei minatori di Despina, tutti dai tipici tratti orientali nonchè abitanti originari dell'isola. Se su Despina le influenze di questa lingua sono molto diffuse - molti termini tecnici soprattutto riguardanti il settore minerario, alcune preghiere, nomi da animali del deserto - sulle altre isole ritorna solo quando ci si riferisce a cariche statali e quindi si usano tutti gli onorifici del caso, e negli insulti. Le colorite imprecazioni in cinese sono più utilizzate di quelle, più banali, in inglese. Su Eusapia è diffuso anche il russo, usato solo dagli abitanti un po' come 'lingua segreta', e sta cominciando, con qualche termine, ad essere utilizzato anche su Oileàn e le altre isole. L'alfabeto usato nella scrittura non corrisponde al nostro latino ma è più simile all'alfabeto fonetico dove il simbolo corrisponde ad un suono.
    Su Pentesilea si studiano anche parecchie delle lingue delle civiltà che un tempo reggevano l'isola, ovvero il latino (e la sua derivazione volgare, l'italiano), il greco antico, l'ebraico, l'arabo, il francese e l'armeno. Tutte queste lingue non sono più parlate, se non dagli studiosi, ma rimane qualche traccia di esse nel Pelagico. Le lingue fittizie (esistenti in libri/film/fumetti/canzoni) sono esistenti ma fittizie anche nell'Arcipelago.
    Il testo sacro al Freysmo, la Bubbia, è scritto in pelagico dei bassifondi, quindi contiene termini slang e, spesso, di difficile interpretazione per chi non vive nell'Underground.
    In base alla propria provenienza — e parlando di Oilèan la cosa si sente anche in base al quartiere — possono cambiare alcuni termini, un po' come se si trattasse di un dialetto, ma niente di troppo incomprensibile. Anche l'accento riesce a marcarsi abbastanza ed è di solito abbastanza facile capire la provenienza di qualcuno, dopo averci intrecciato una conversazione (come linea generale, giusto per capirci, mettiamo che nel centro di Oilèan è come parlare con accento perfettamente londinese mentre, magari, chi vive da sempre nell'Underground potrà avere una parlata che si avvicina di più allo Scozzese, ma anche qui niente di trascendentale).



    Edited by sen·boo - 1/5/2014, 15:10
     
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  7. ‹ chicchessia ›
         
     
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    politica.

    Partendo dal presupposto che, bene o male, alla fine è sempre l'Eutopia a manovrare le scelte politiche dell'Arcipelago, ogni isola ha il suo governo particolare, coordinato da uno centrale che risiede su Oileàn.
    Partendo dalla Capitale abbiamo un sindaco supportato da alcuni ministri, ognuno a capo di un diverso aspetto cittadino (traffico, cultura, ambiente, economia e così via…) e sta a loro prendere le decisioni vitali per la città. Su Zoe vi è il Consiglio degli Anziani - del quale fanno parte i capi di tutti i villaggi - che si riunisce annualmente a Soren per prendere nuove decisioni e rivedere quelle dell'anno passato, anche se in realtà gli argomenti sono sempre di tipo agricolo. Protoplas, invece, è sottoposta al governo di Oileàn, essendo considerata praticamente una colonia. Sofronia e Pentesilea hanno due governi simili, anche se sulla prima si tratta di un presidente eletto ogni sette anni mentre su Pentesilea governa la famiglia reale. La comunanza tra i due governi è che le decisioni spettano ad un'unica persona, supportata da consiglieri che però non hanno alcun potere. A Despina il potere è frammentato: ogni città è provvista di un sindaco e di uno sceriffo – e i metodi di scelta sono sempre poco chiari – che decidono autonomamente per quello che riguarda l'amministrazione e la giustizia della propria città. Le decisioni su Eusapia le prende un super computer controllato dalla casta degli scienziati, che però, almeno in teoria, si deve solo occupare di risolvere i problemi dell'intelligenza artificiale, senza intervenire.
    Ogni legge o decisione deve essere sottoposta al Governo Centrale per l'approvazione o meno. Il fatto che il palazzo del Governo Centrale sia così vicino a quello dell'Eutopia, però, dovrebbe dar da pensare.



    Edited by sammael - 20/11/2013, 14:07
     
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  8. ‹ chicchessia ›
         
     
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    Religioni

    Nell'Arcipelago la libertà di culto è totale. Chiunque può professare la religione che preferisce, ovviamente nei limiti della legge e del buon senso. Infatti, se il culto di Bja'h è tranquillamente accettato, nonostante comporti il vestire solamente di giallo e il portare sempre con sè un pomodoro in tasca, i seguaci del 'Mordace Kalo' sono perseguibili penalmente in quanto la loro religione è basata sul sacrificio umano. In ogni caso i fedeli di entrambe le religioni sono davvero pochi.
    Non esistono le tre principall religioni monoteiste - cristianesimo, islam e religione ebraica - e nemmeno le sette relative derivate - mormoni, quaccheri e così via. È del tutto normale, invece, adorare divinità greche, egizie o il saggio Buddha. Ma potete venerare qualsiasi cosa il vostro personaggio desideri venerare. La religione più diffusa è il Freysmo.

    → Freysmo
    In principio Bog creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Bog aleggiava sulle acque. Ma Bog vide che era molto buio e disse: “Sia la lampadina!”. E lampadina fu. Nelle successive ore, Bog ebbe una quantità infinita di idee geniali, come la TV via cavo, i grattacieli e il burro di arachidi, vide che erano cosa buona e giusta e si rimise a giocare a Zelda. Ma dopo molte ore passate a giocare nel suo covo sotterraneo, Bog si rese conto di starsi annoiando e così creò gli esseri umani, di varie specie, colori e dimensioni a seconda di come gli suggeriva la sua fervida immaginazione, annotando tutto sul suo diario segreto. Inizialmente si trovarono un po’ spaesati, ma Bog inviò il Sotto Spirito ad insegnare loro il corretto funzionamento di tutto quello che aveva creato, poi si sedette su una comoda poltrona, inventò Tetris, creò Jeffrey, il suo compagno di giochi, a sua immagine e somiglianza e non si sentì più parlare di lui per molti, molti anni, mentre il Sotto Spirito si occupava dei lavori di manutenzione. In un giorno fatidico, però, il Sotto Spirito andò a lamentarsi con Bog della condotta degli esseri umani, i quali avevano smesso di ascoltarlo e seguivano un falso profeta pelato di nome Carlos, che distorceva la parola di Bog, e così Egli, approfittando anche del fatto che Jeffrey stesse diventando un po’ troppo bravo in Dance Dance Revolution, decise di inviare il suo compagno di giochi sulla Terra, accompagnato da una copia del diario segreto – che prese poi il nome di Bubbia – per sconfiggere Carlos il Distruttore in un’epica battaglia che verrà poi ricordata come Epica Battaglia tra Jeffrey e Carlos il Distruttore. Una volta sconfitto il malvagio impostore e dopo averlo confinato nella Landa Desolata ai limiti del cielo, dove le anime dei malvagi vengono inviate dopo la morte e dove il vento soffia incessante, le montagne sono perennemente innevate, la notte è eterna e, in generale, fa un freddo cane, Jeffrey venne inghiottito dalla terra (nell’Underground c’è ancora un cratere con una targa commemorativa dell’evento e che può essere visitato in maniera del tutto gratuita) e ritornò nella calda e accogliente casa di Bog, dove giocheranno a Halo fino alla fine dei tempi e dove le anime degli eletti andranno ad unirsi a loro nella gloria.
    Cibo › Il Freysmo non impone particolari limitazioni sul cibo, perché Bog non considera in alcun modo affar suo cosa le sue creature mangino o non mangino. Disapprova il cannibalismo perché il Sotto Spirito, che è debole di stomaco e aleggia costantemente sulla terra, si è più volte lamentato. Dunque fulmina con il laser chiunque si macchi di questo crimine. Perché Bog, in certe situazioni, è veramente molto drastico.
    Sesso › Secondo Bog il matrimonio è un dovere morale e deve avvenire solo ed esclusivamente per Amore con la A maiuscola, mentre il Sesso con la S maiuscola è un piacere della vita che va consumato soltanto con la donna che si è scelto di sposare. Tuttavia Bog ritiene che, prima di sposarsi, gli esseri umani debbano eseguire periodi di prova. Dunque invita tutti i figli di Bog a cercare il vero Amore e comprende che ciò va fatto a suon di tentativi. Il precetto di Bog, dunque, si può riassumere nelle parole di Jeffrey: “Cercate il vero Amore con costanza e responsabilità, e sappiate riconoscere nel vostro animo cosa è sesso e cosa è Sesso, perché se abuserete del sesso, l’Onnipossente Padre Bog potrebbe decidere di arrostirvi dal Basso della Terra”. Anche se, generalmente, Bog fulmina soltanto quando perde a Dama su internet, e succede veramente di rado.
    Bog approva l’omosessualità, perché ritiene che l’Amore con la A maiuscola possa manifestarsi tra individui di qualsiasi sesso, mentre disapprova la zoofilia, in quanto il Sotto Spirito tende ad essere sensibile anche su questo punto.
    Bog accetta anche la masturbazione, perché non riesce veramente a capire quale potrebbe essere il problema.
    Vita post mortem › I cattivi vanno nella Landa Desolata, sotto il dominio di Carlos il Distruttore che risiede nel suo palazzo di ghiaccio sospeso nei cieli, mentre i buoni si uniscono a Bog nelle profondità della terra. Tuttavia Bog è un tipo molto elastico e, su richiesta, permette per ben tre volte la reincarnazione sia ai buoni che ai cattivi. Però, una volta richiesta, avviene in maniera totalmente casuale.
    Luoghi di culto › L’unico luogo di culto e meta di pellegrinaggio è il Cratere di Jeffrey. Bog ritiene che si debba rendergli grazie il più spesso possibile e in qualsiasi luogo, quindi non si limita a designare luoghi predefiniti e giorni prestabiliti.
    Riti e festività › La festività principale è quella che commemora la venuta di Jeffrey sulla terra e si festeggia nella settimana tra il 7 e il 13 giugno. È particolarmente amata dai bambini, che ricevono un dono al giorno. Si festeggia con balli, canti, spettacoli e falloforie (perché Bog le trova scenografiche e divertenti).
    Altri riti particolari sono quelli di segnarsi col Segno del Fulmine (Ϟ) sul cuore pronunciando il nome di Bog, Jeffrey e il Sotto Spirito ogni volta che si incontra un uomo pelato come Carlos il Distruttore, l’usanza di chiedere perdono a Bog quando si ritiene di aver fatto qualcosa che possa dispiacergli urlando: “Scusami, Bog!” in un luogo affollato (se Bog non ha le cuffie, generalmente sente e perdona), l’usanza di brindare a Jeffrey ogni volta che si consuma del White Russian e la circoncisione, perché Bog trova che sia molto più igienica.




    Edited by sammael - 20/11/2013, 14:10
     
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  9. ‹ chicchessia ›
         
     
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    trasporti.

    La rete di trasporti nella capitale è tra le più avanzate dell'arcipelago, superata solamente da quella Eusapiana. I mezzi pubblici sono tutti a pagamento, ma il biglietto solitamente non costa più di un rave ed è possibile acquistarlo in apposite macchinette, simili a cassette postali ma di colore giallo, che si trovano praticamente ad ogni angolo della strada. Per i tratti lunghi avete diverse scelte: o la metropolitana che con le sue sette reti copre praticamente tutta la superficie di Oileàn; o il treno, la cui stazione centrale si trova esattamente al centro dell'isola, e da lì partono a raggiera otto linee diverse che attraversano la città, con numerose fermate. La linea H è la direttissima per lo spazioporto: solo quattro fermate durante il suo percorso e puntualità irreprensibile. Per i tragitti un po' più brevi ci sono le varie linee di tramvia, una sorta di autobus su monorotaia che fa numerose fermate e di solito copre tre o quattro quartieri adiacenti.
    Per l'Underground invece la questione si fa più complicata: nessun mezzo pubblico attraversa la zona, se non i treni che, comunque, non fanno fermate. In realtà sarebbe anche difficile per un mezzo più grande di un automobile attraversare gli intrichi di stradine buie e spesso ingombre della parte bassa della città. Fortunatamente ai suoi abitanti non manca l'ingegno e così sono andati a creare un reticolo di viuzze, scorciatoie - spesso aeree o comunque basate su percorsi che definire alternativi è un eufemismo - che permette di muoversi velocemente anche solo a piedi. Le biciclette nell'Underground non vengono mai rubate, anche perché non sono di nessuno. Se ne trovano di parcheggiate ad ogni angolo della strada, non sempre in perfetta forma, ma l'importante è che reggano il vostro peso, e la legge non scritta dice che si possono prendere, a patto di parcheggiarle non legate una volta giunti a destinazione. Nelle sezioni più sotterranee, poi, si è creato un rudimentale sistema di trasporto basato su carrelli e rotaie rudimentali ma sono pochi coloro che si avventurano fino a laggiù, perciò è pressoché inutilizzato.
    Le automobili ovviamente sono diffuse in ogni zona della città, anche se c'è una bella differenza tra le lucide Aston Martin che si possono vedere nei giardini dei quartieri ricco - borghesi e i macinini scrostati dell'Underground. Altri mezzi di trasporto disponibili sono quelli volanti, ovviamente più costosi delle normali automobili. Tra questi possiamo trovare le navicelle della polizia - da poco lanciate sul mercato anche per i cittadini comuni più abbienti, con un design più accattivante ispirato alle auto degli anni cinquanta - galleggianti su un cuscinetto d'aria e le navicelle volanti monoposto che alcune ditte prestano ai loro dipendenti che necessitano di arrivare in ufficio sempre puntuali e faticano a farsi di corsa ottanta o novanta piani di scale. Nel complesso il traffico aereo non è troppo, ma è sempre possibile individuare qualche navicella che sfreccia nel cielo. Molto più grandi sono i dirigibili che, placidi come grandi balene, sorvolano la città. Alcuni ospitano all'interno stazioni televisive, radiofoniche, meteorologiche e altri servizi pubblici, altri non sono che bar galleggianti, solitamente molto lussuosi e di certo romantici. Vengono anche utilizzati per la pubblicità e gli annunci pubblici, grazie a grandi schermi montati su di essi.
    Per gli spostamenti da un'isola all'altra c'è un servizio aereo che si prende dallo spazio porto e che in poche ore atterra su una qualsiasi delle isole periferiche. Solo per Eusapia è necessario più di un giorno di volo.
    Sulle isole periferiche i mezzi di trasporto sono un po' diversi, in base alla conformazione del territorio.
    Su Despina ci si sposta prevalentemente a cavallo o su jeep fuori strada. Gli unici servizi pubblici sono il servizio di diligenze – che no, non sono solo un'attrazione turistica – e Pandora, un autobus su rotaie che attraversa l'isola con numerose fermate nel deserto o vicino a villaggi altrimenti dimenticati dal Buon Bog. Per le città, inoltre, sono diffusi si servizi di risciò umano, anche se il governo sta cercando di proibirlo.
    Sofronia, oltre ai mezzo disponibili su Oileàn, sfrutta la presenza dei canali che attraversano la città per organizzare un sistema di trasporto, sia pubblico che privato, basato sulle barche e sui traghetti. Sono molto più diffusi i mezzi privati volanti che sulla Capitale, anche forse per la presenza di Mañana.
    Pentesilea, fedele alla sua aria antica, utilizza prevalentemente un sistema di treni a vapore e di mongolfiere, per spostarsi tra le varie città. Nonostante questo molti preferiscono ancora spostarsi a cavallo. Solo la zona di Canton è costantemente sorvolata da aerei piccoli e velocissimi, che oltre a occuparsi del trasporto dei prigionieri monitorano la situazione della prigione e sono pronti a troncare ogni progetto di evasione.
    Zoe ha poche strade, per lo più sterrate, ed un unico servizio di autobus che si occupa anche di accompagnare i ragazzi alle scuole locali. Le uniche macchine che si incontrano sono di turisti o degli impiegati a Protoplas ma sono costretta ad andare praticamente a passo d'uomo, a causa dei continui attraversamenti del bestiame.
    Eusapia, infine, è la più sviluppata dal punto di vista dei trasporti, in quanto per la forma della città di Yamserius si sono dovuti ingegnare per sviluppare un sistema di trasporti rapido e capace di raggiungere anche i cunicoli più lontani. Vi è un complicato sistema di ascensori e una linea di metropolitana semi sotterranea, in quanto passante ai lati del cono, dentro la roccia del sottosuolo.



    Edited by sammael - 20/11/2013, 14:18
     
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